Blog : Bianchi

Gargabella

Gargabella

Gargabella Colfondo
BIANCO FRIZZANTE IGT VENETO
Vendemmia 2019

Uve: Garganega
Vigneto: Val Liona (VI), loc. San Germano dei Berici, monte Faeo
Altimetria: 250 m s.l.m.
Terreno: di natura carsica, argilloso marnoso, poco profondo su roccia bianca calcarea di origine marina, ricco di scheletro, non irriguo. L’appezzamento, attorniato da boschi, è declive e in prossimità della cima collinare, è ben esposto per lo più ad Est e beneficia di notevole irradiazione solare e ottima ventilazione.
Sistema di allevamento: Guyot
Densità di impianto: 4600 ceppi/HA
Anno di impianto: 2014

Titolo alcolometrico: 11% vol.

Zuccheri residui: 0,2 g/l

Acidità totale: 5,30 g/l

Acidità volatile: 0,31 g/l

Anidride Solforosa totale: 17 mg/l

Pressione: 2,5 bar

VINIFICAZIONE

Le uve vengono raccolte esclusivamente a mano e riposte in piccoli contenitori, all’inizio della maturazione fenoloca, intorno alla prima decade di settembre.

Dopo un brevissimo contatto con le bucce, il mosto viene avviato alla fermentazione spontanea ad opera di soli lieviti indigeni, tramite l’utilizzo del pied de cuvè.

La primavera successiva, ammostiamo la parte di uve che erano state messe in appassimento, quindi il mosto di passito viene aggiunto alla base per poi procedere all’imbottigliamento.

La presa di spuma avviene anch’essa per fermentazione spontanea, senza alcuna altra aggiunta di sostanze estranee all’uva.

Tappatura a corona, non sboccato, sulle spoglie dei lieviti – Pet Nat – Col Fondo.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Colore giallo dorato, con riflessi anch’essi dorati, presenta il caratteristico fondo dato dalle spoglie dei lieviti che hanno rifermentato in bottiglia.
Al naso, i richiami di crosta di pane dati dai lieviti, ma poi prevalgono frutti gialli croccanti, con una decisa nota di pera e poi generosi agrumi, e poi fiori d’acacia ed erbe aromatiche.
Buona la freschezza e persistenza. Chiude sapido, quasi salino.
Beverino, dissentante, entra in bocca asciutto e leggermente amarognolo qual’è la Garganega, poi si scopre suadente e vellutato.
Con una bollicina fine e persistente, è un frizzante da aperitivo, da chiacchiericcio, può stare solo o essere abbinato alle tartine varie, alle fritturine d’entrata od anche alle crudità di pesce.
Servire fresco, avendo cura di omoge- nizzare il fondo evitando di agitare troppo energicamente la bottiglia, così da poterne apprezzare la morbidezza e complessità.
Oppure scaraffandolo, se lo si gradisce limpido, versandolo lentamente senza mescolare il fondo, se si ricerca una maggiore pulizia in bocca, esaltando la croccantezza della bolla.

Passito bianco

Passito bianco

BIANCO PASSITO VENETO
Indicazione Geografica Tipica

DENOMINAZIONE Bianco Passito Veneto – Indicazione Geografica Tipica

Uve: 100% Garganega

Annata: taglio delle annate 2019 e 2020

Bottiglia: bianco trasparente (flint), 50 cl

Tappo: sughero monopezzo naturale

Vigneto: Val Liona (VI), loc. San Germano dei Berici, monte Faeo

Altimetria: 260 m s.l.m.

Terreno: di natura carsica, argilloso marnoso, poco profondo su roccia bianca calca- rea di origine marina, ricco di scheletro, non irriguo. I due appezzamenti, attorniati da boschi, sono in prossimità della cima collinare, ben esposti per lo più ad Est, benefi- ciano di notevole irradiazione solare e ottima ventilazione.

Sistema di allevamento: Guyot – 4600 ceppi/HA

Anno di impianto: 2013 e 2014

DATI ANALITICI*

Titolo alcolometrico: 13,1% vol

Zuccheri residui: 196 g/l

Acidità totale: 7,80 g/l

Anidride Solforosa totale: 20 mg/l

Anidride Solforosa libera: 8 mg/l

*dati rilevati all’imbottigliamento

METODO DI PRODUZIONE

Le uve sono state raccolte a mano in piccole casse monostrato all’inizio della maturazione fenolica, intorno alla prima decade di settembre, quindi portate in fruttaio per l’appassimento, con ventilazione naturale non forzata, a temperatura ambiente, costantemente presidiata per le eventuali necessità di mondatura.

All’inizio della primavera successiva, nel mese di marzo, l’uva appassita è stata ulteriormente cernita a mano e poi torchiata intera, ottenendo un mosto molto concentrato con oltre il 35% di zuccheri naturali. Le temperature ancora basse hanno favorito il naturale illimpidimento e, lentamente, con il progressivo alzarsi delle temperature dal mese di aprile, si è avviata la fermentazione alcolica ad opera di lieviti indigeni. La maggior parte di questo mosto, è stato da noi utilizzato per il tiraggio dei nostri vini frizzanti e spumanti. Quel che è rimasto ha continuato una lenta fermentazione in damigiane scolme. Circa un anno prima dell’imbottigliamento, le due annate 2019 e 2020, sono state unite in acciaio per affinare ulteriormente. L’imbottigliamento è stato eseguito manualmente per caduta, senza uso di pompe, senza interventi di filtrazione, senza alcuna correzione o aggiunta.

CARATTERISTICHE

Colore giallo aranciato, con riflessi anch’essi aranciati, denso, lievemente velato.
Al naso è ricco, con richiami alla frutta gialla matura, all’albicocca essicata, all’agrume, al fieno, alle spezie e a varie erbe aromatiche che ricordano la macchia mediterranea.
In bocca è dolce, mai stucchevole, di ottima persistenza, coerente al naso chiude con un leggero retrogusto di mandorla amara.

Garganega

Garganega

GARGANEGA IGT VENETO
Vendemmia 2016

VITIGNO Garganega 100%

PRODUTTORE Elvira – Società Agricola Semplice

ORIGINE VIGNETO Val Liona (VI) – loc. San Germano dei Berici

ALTIMETRIA 250 m s.l.m.

TERRENO argilloso marnoso, poco profondo su roccia bianca calcarea, ricco di scheletro, non irriguo. Giacitura quasi pianeggiante sulla sommità della collina, con esposizione tendente a Sud-Ovest, molto ventilato.

SISTEMA DI ALLEVAMENTO Guyot modificato

DENSITA’ DELLE VITI 4200 ceppi/ha

ANNO IMPIANTO 2012

CARATTERISTICHE CHIMICHE

Titolo Alcolometrico 12.86 %vol

Zuccheri residui 0,4 g/l

Acidità totale 4,7 g/l

Acidità volatile 0,34 g/l

pH 3.46

Anidride solforosa totale 14 mg/l

VINIFICAZIONE

Raccolta e selezione manuale delle uve ben mature in piccoli recipiente. Le uve vengono diraspate e poste in tino aperto per l’avvio spontaneo della fermentazione che prosegue naturale con i propri lieviti. Breve contatto con le bucce di due giorni con utilizzo di bassissima dose di solforosa. Temperature di fermentazione 18-22° C. Affinamento acciaio. Durante le fasi di affinamento ed imbottgliamento non vengono aggiunti solfiti e non vengono effettuate filtrazioni. Tutte le fase della produzione avvengono nella nostra cantina fino all’imbottgliamento ed etichettatura.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE

Colore giallo dorato¨ con riflessi aranciati¨ con leggera velatura. Al naso¨ fiori bianchi con note di acacia su un sottofondo ammandorlato. Buona freschezza e struttura. Persistente in bocca¨ sapido quasi salino (caratteristica data dalla pietra bianca di Vicenza), con retrogusto di mandorla amara. Abbinamento a preparazioni di pesce complesse o carni bianche come pollame o coniglio anche arrosto o al forno.
Aprire la bottiglia mezz’ora prima per permettere l’ossigenazione; utilizzare un calice sufficientemente ampio per favorire la diffusione dei profumi.
Servire fresco ma non freddo.